Caravaggio 1432, Gallivaggio 1492. Sessant’anni di distanza e Maria, apparendo a donne semplici ma dalla fede robusta, richiama il suo ruolo di intercessione materna presso il suo Figlio, il quale a sua volta intercede per noi stando alla destra del Padre. Da lì a otto anni, nel 1504 appare anche a un uomo di Tirano e anche a lui promette: “bene avrai” e chiede di costruirle un tempio perché sia venerata.
Di certo Maria non è Donna che “fa la miss universo”, che si mette in mostra e sul piedistallo. Non è una diva né una dea. Ma quando chiede di essere onorata e venerata, lo fa con lo stesso pensiero di Dio che chiede di non mettere nessuno davanti a Lui. Perché? Perché se veneriamo e adoriamo il Signore Dio Trinità Misericordia non adoriamo né noi stessi né altri idoli mortali. Adorare Dio Trinità e venerare Maria Madre del Suo Figlio è già salvifico perché ci allontana dal Male. In più permette a Dio di infondere in noi la forza del Suo santo Spirito. Ecco qual è l’opera su di noi della misericordia di Dio Misericordia.