Chiesa dell’Addolorata

Si narra che l’Oratorio dell’Addolorata, detto anche “del suffragio”, venne eretto nel 1867 come ex voto della popolazione per liberarsi dall’epidemia di colera, ma la sua data di costruzione non è certa. Sappiamo, invece, con esattezza che fu benedetto nel 1914 da don Pezzati.

La scelta del luogo non fu casuale: doveva, infatti, trattarsi dell’area prescelta dal Comune per la cura dei malati colpiti da epidemie e per il loro seppellimento, essendo isolato da un boschetto e abbastanza distante dal centro abitato.

La facciata di questo antico tempietto fu rimessa a nuovo e perfezionata con un intervento di restauro che terminò nel 1921 grazie al contributo del cavalier Alberto Clerici, titolare del vicino opificio, che fece decorare a sue spese la chiesetta in omaggio ai caduti della Grande Guerra.

Strutturalmente, l’oratorio si presenta ad unica navata con due pilastri centrali, evidente “resto” di una precedente facciata abbandonata per ampliare la chiesa, forse un tempo non più grande di una cappella. Per quanto riguarda il patrimonio artistico, degni di nota sono le statue dei santi conservate nelle nicchie laterali e, in particolar modo, la statua lignea seicentesca della Vergine Addolorata, collocata negli anni Venti del Novecento in sostituzione di un altro simulacro in gesso.

Nel 1922 don Felice Borghi, parroco di Asnago, benedisse la statua mariana insieme alle altre statue che ornarono le navatelle: sant’Agata, sant’Alessandro, l’Immacolata, sant’Agnese, l’Angelo custode e santa Rosa da Lima.

Di recente, a rinsaldare il legame con l’antico lazzaretto, sono state collocate alle pareti del coro due croci di ferro trovate nei pressi della chiesa: una alquanto semplice e una, che sembrerebbe di fattura molto più antica, con l’inequivocabile simbolo del teschio. Nel recinto posteriore alla chiesa ancora più forte è il richiamo alle antiche e dolorose vicende, costituito da una “colonna della peste” sulla quale probabilmente una delle due croci svettava, segnalando così la zona cimiteriale. Infatti prima dell’editto napoleonico che imponeva di collocare i cimiteri fuori dall’abitato, era tipico che i defunti venissero sepolti attorno alle chiese.

La chiesa dell’Addolorata ha avuto importanti lavori di manutenzione al tetto e alle campane nel 2008 e il Comune ha rifatto pavimentazione della strada di accesso e del sagrato nel 2020.

Indirizzo: Cermenate, via Padre A.B. Cosano 4.

Parrocchia di Cermenate – Diocesi di Como: esterno ed interno della chiesa dell’Addolorata
Parrocchia di Cermenate – Diocesi di Como: chiesa dell’Addolorata (statua lignea dell’Addolorata posta sull’altare maggiore)
Parrocchia di Cermenate – Diocesi di Como: via Cosano, accesso alla chiesa dell’Addolorata