Interprete ed appagatore del desiderio della comunità fu don Balzarotti, che già da molto tempo sognava il ritorno di un ordine religioso a Cermenate. Contattati i Frati Osservanti di Milano, con loro concretò il nuovo convento.
Oramai non si poteva più fare affidamento su Santa Maria in Campo, ridotta nella parte restante a casa colonica: bisognava costruire di nuovo.
Si pensò dunque alla Freghera, e si pose lo sguardo sul fondo della Ss. Annunciata di Como, il quale venne comprato nel 1888.
Fondato nel 1888 e costruito dall’abile fra’ Agostino Mariani, il convento del Sacro Cuore in Cermenate venne ultimato in soli cinque anni e mons. Andrea Ferrari, vescovo di Como e futuro cardinale di Milano, consacrava la chiesa il 28 dicembre 1893.
Nel 1953, per il centenario di santa Chiara, venne costruito un ampio salone per le attività dell’O.F.S.. La Provincia lombarda sembrava decisa ad alienarlo, ma per l’opera portata avanti da padre Aniceto Todeschini, fu restaurato completamente.
Nel 1967 si costruì una piazza dedicata a san Bernardino a fianco della chiesa abbattendo la casa colonica che era appartenuta a don Domenico Balzarotti e che da lui era stata donata, unitamente al terreno, per la costruzione del convento.
Dal 1977 ad oggi sono stati fatti ulteriori restauri: la chiesa, la cappella di sant’Antonio, la piazza sistemata in modo più adeguato con la posa di una statua di san Bernardino opera di padre Guglielmo Schiavina.
Indirizzo: Cermenate, via Montebello 26.