San Vincenzo – Santuario del Crocifisso

NOTIZIE STORICHE
Esiste a Parmunt, il rione più elevato di Cermenate, una piccola chiesa che rappresenta ancora il cuore del paese.
Le sue origini si perdono nel tempo. San Vincenzo è la più antica chiesa del paese, anzi pare sia stata la prima chiesa parrocchiale. Nominata in un inventario del 1297, essa sovrasta dalla sommità di una collina, in dialetto “par munt”.
Frequentata e ben tenuta fino al ‘500, subì la sorte di altre chiese, durante gli agitati anni di tale secolo, attraversato da guerre e pestilenze. Subì un grave degrado, al punto che negli Atti della visita pastorale del vescovo mons. Feliciano Ninguarda nel 1592, appare come poco più di una stalla, col cimitero attorno lasciato a libero pascolo.
È stato merito dei nobili Lavizzari che la chiesa di San Vincenzo tornasse agli antichi splendori, nel ‘600, e di questo è memoria la cappella sita sul lato destro entrando. I documenti delle visite pastorali del 1631 e del 1649 confermano gli intenti di miglioramento dei pavimenti, delle suppellettili, dei paramenti e dell’attigua sacrestia. Viene riferito di alcuni lavori di recupero sulla volta e sul soffitto a cassettoni «recentemente rinnovati e affrescati».
Nel 1612, il 5 ottobre, è testimoniata l’esistenza di una “Confraternita del Santo Crocefisso”, iscritta alla “Venerabile Arciconfraternita” di Roma legata al Crocifisso della chiesa di San Marcello al Corso.
Nella chiesa l’attenzione si concentra proprio sul Crocifisso, del Cinquecento, oggetto da secoli di devozione e, come ricorda il decreto del vescovo Macchi («che molte grazie ha sempre elargito il Santo Crocifisso in quell’Oratorio»), «taumaturgico».
In una notte di marzo del 1935 don Luigi Bianchi, vicario parrocchiale che viveva nella casa annessa alla chiesa, si rese conto, a causa di sinistri scricchiolii, che la chiesa di San Vincenzo necessitava di urgenti riparazioni esterne. Nell’arco di un anno i restauri, sotto lo sguardo di don Luigi e dell’intraprendente fra’ Vito Monti, trasformarono la chiesina nel Santuario del Crocifisso così caro ai Cermenatesi. In particolare la facciata fu arricchita di colonne e statue come appare oggi. Nel 1936 (27 maggio) la chiesa di San Vincenzo venne elevata a “Santuario del Santo Crocifisso”, con decreto del vescovo di Como, mons. Alessandro Macchi.

S.Vincenzo Chiesa giubilare, a settembre 2000.
In occasione del Giubileo, e su richiesta di don Vittorio Bianchi, il Vescovo mons. Alessandro Maggiolini, in data 2 maggio 2000, ha elevato la chiesa di San Vincenzo, quale Santuario del Santo Crocifisso, a chiesa giubilare, «limitatamente ai giorni dal 14 al 17 settembre 2000», cioè nei giorni nei quali si celebra la festa dell’Esaltazione della Croce e del Santo Crocefisso di Cermenate.

Indirizzo: Cermenate, piazza San Vincenzo snc.

Parrocchia di Cermenate – Diocesi di Como: Rione Parmunt chiesa di San Vincenzo (particolare vista storica, ancora con la facciata semplice)
Parrocchia di Cermenate – Diocesi di Como: Rione Parmunt chiesa di San Vincenzo (particolare vista storica)
Parrocchia di Cermenate – Diocesi di Como: Rione Parmunt chiesa di San Vincenzo (particolare dell’altare maggiore con il SS Crocifisso)
Parrocchia di Cermenate – Diocesi di Como: Rione Parmunt chiesa di San Vincenzo
Parrocchia di Cermenate – Diocesi di Como: Rione Parmunt chiesa di San Vincenzo (stendardo con i santi Vito, Modesto, Crescenzia e Vincenzo)
Parrocchia di Cermenate – Diocesi di Como: Rione Parmunt chiesa di San Vincenzo. I santi in facciata: san Luigi Gonzaga (alto sin.); san ? (alto destra); sant’Anna con la figlia Maria (basso sin.); san Francesco (basso destra); in piccolo, sopra il portone, san Vincenzo.