Addossato alla vecchia cascina di famiglia e dotato d’uno snello campaniletto, dove un tempo suonavano quattro campanelle, esso conserva una bella statua lignea della Madonna del Carmine, che si dice acquistata in curia a Como all’epoca della costruzione della cappella.
L’ambiente è ornato, oltre che dalle tavolette lignee della Via Crucis, anche da una serie di eleganti formelle in pietra con visi di putti sulle quali è doveroso richiamare l’attenzione: si tratta infatti di bassorilievi che, per la foggia dei copricapi, potrebbero risalire al XVI secolo.
Nel 1899, il cardinal Ferrari – in visita presso il paese – colpito dalla fede sincera posta nella venerazione di questa statua, chiese di portarla in processione a Milano e ringraziò la famiglia per la propria consegna, concedendo alla comunità di Cermenate cento giorni di indulgenza plenaria. Il culto per questa Madonnina, rimasto vivo per più di un secolo attraverso l’annuale celebrazione del rosario, si è trasformato in un momento di festa comunitaria nel 1993, in concomitanza con il centenario della costruzione della cappella, per l’occasione restaurata, tanto quanto la statua, restituita al suo splendore rimovendo l’ossatura del tempo.
Indirizzo: Cermenate, via Alessandro Volta snc, vicino al civico 18